Domanda
Buongiorno,
mia madre è stata operata nell’aprile del 2003 per: emicolectomia dx per Adk della valvola ileocecale mucosecernente, pT3; pN1 (4/14); Mo, G2; Dukes C2.
Successivamente dal 19/05 al 31/10/03 ha eseguito CHT adiuvante con FUFA schema Mayo Clinic per 6 cicli.
I controlli periodici fatti di anno in anno, non hanno evidenziato alcuna anomalia, tutto in regola, nessun segno di ripresa della malattia.
Fino a settimana scorsa, quando è insorto un rigonfiamento latero-cervicale sx.
Seguito immediata agoaspirazione, l’esito ha evidenziato la presenza di cellule tumorali della stessa natura di quelle che avevano colpito l’intestino tre anni prima.
L’oncologo che ha in cura mia madre non si spiega il ripresentarsi della malattia in questa sede.
Di qui, l’urgenza ora di fare una tac ed una pet per capire meglio se vi è solo questa localizzazione del male o se vi sono altre sedi “attaccate” da cellule tumorali.
A seguito degli esiti comparati di questi due esami, si procederà con le terapie più opportune.
Ho sentito dire che tumori simili a quello di mia madre, si ripresentano nell’arco di tre anni.
E’ attendibile questo tipo di “voce di corridoio”?
Vorrei avere maggiori informazioni se possibile.
E vorrei sapere come è possibile che la malattia si è ripresentata quando da tutti gli esami periodi di controllo effettuati, non si evinceva nessuna anomalia.
Grazie
Emanuela
Risposta
La presenza di metastasi linfonodali da adenocarcinoma del cieco in sede cervicale è sicuramente evento rarissimo senza che vi siano concomitanti lesioni metastatiche al fegato o al polmone. ciononostante, solo la pet e la tc possono dare la risposta che cerchiamo e solo dopo di esse si possono prendere decisioni corrette. solo la chemioterapia può indurre una regressione della malattia.