Domanda
Gentile comitato scintifico, vorrei porvi un quesito che al momento non siamo ancora riusciti e risolvere, riguardante mia moglie di anni 36, premetto che nel 1992, gli sono stati asportati 2 adenomi epatici mediante un taglio orizzontale di circa 100 punti. Dopo qualche anno ha iniziato un calvario di dolori intestinali e blocco momentaneo delle feci, può solo defecare assumendo Buscopan, per calmare il dolore. Abbiamo fatto diversi esami medici consigliati dal gastroenterologo, tipo: (clisma opaco, TAC addome sup ed inf., ecogarfia addome sup ed inf.) con risultati totalmente negativi, colon molto allungato. Qualche anno fa si era deciso di intervenire con un intervento esplorativo in quanto si pensava che la causa dei disturbi fossero alcune aderenze formatesi con la cicatrice, ma nessuno ci ha ancora dato una risposta chiara in quanto si era in dubbio con un fattore prettamente di ansia.
Preciso che questi dolori nascono improvvisamente ma non regolarmente, dopo aver magiato o bevuto qualsiasi tipo di cibo, il colon nella parte terminale a sinistra tende leggermente a rigonfiarsi, bloccando il normale deflusso delle feci.
Quali esami dovrebbe sottoporsi? E quale disturbo potrebbe arrecare questo? Prima dell’operazione del 1992 mia moglie non aveva mai avuto episodi simili.
Grazie Andrea Rizzi
andrea
Risposta
Ripeto ancora una volta che una diagnosi corretta la si ottiene con un colloquio, una accurata visita, eventuali esami di laboratorio, radiologici, endoscopici ecc. da quanto capisco tutti gli esami sono negativi e sua moglie non ha mai eseguito una coloscopia. ho l’impressione che possa trattarsi di una sindrome dell’intestino irritabile ma sono ben lontano da potermi permettere qualcosa di più di un sospetto.