Domanda
Vi scrivo, perchè da settembre del 2005, a seguito di un episodio di gastrite acuta, ho incominciato a soffrire di disturbi intestinali. Ho avuto inizialmente dei frequenti episodi di diarrea, accompagnati da meteorismo costante. In seguito, alla diarrea, ha incominciato ad alternarsi stipsi (in realtà in bagno vado quasi tutti i giorni, ma a volte, pur presentando lo stimolo, per defecare ho necessità di sforzarmi), il tutto sempre accompagnato dal solito meteorismo. sporadicamente si sono verificati anche casi di sangue rosso vivo nelle feci, quasi sempre legato a dolore all’altezza dell’ano al momento della defecazione (per questo sia il mio medico curante, che io, abbiamo concluso che si trattasse di emorroidi infammate dai frequenti episodi di stipsi e diarrea). Ultimamente i problemi sono diventati un pò più fastidiosi. In pratica, la mattina mi capita di andare in bagno più di una volta con alvo, non proprio diarroico, ma con feci non formate, mentre durante il resto della giornata presento gonfiore addominale, ma riesco ad espellere l’aria a fatica e se provo ad andare in bagno, sforzandomi, produco solo feci sottili (a nastro). Episodi diarroici, si ripresentano invece, a volte, la sera, subito dopo cena. in molti casi nelle feci si presentato alimenti non digeriti, come funghi, piselli e bucce di pomodoro. Il fatto di avere molta aria nell’intestino mi procura dei piccoli fastidi addominali, in particolare nella zona addominale inferiore sinistra.
Ho sostenuto esami del sangue, visita chirugica, analisi delle urine, radiografia all’addome (senza liquido di contrasto) ed è risultato tutto nella norma.
Il gastroenterologo che mi ha visitato (circa due mesi fa), ha concluso che si trattasse di colon irritabile ed ha ritenuto non opportuno fare la colonscopia, in quanto avevo già sostenuto quest’esame nel gennaio del 2003, a seguito di frequenti episodi di diarrea. la colonscopia aveva riguardato tutto il colon e non aveva mostrato nessun problema di carattere organico.
Mi sono state prescritte, sempre dal mio gastroenterologo, delle pasticche di alginor, e fino a quando le ho prese, le cose sono migliorate, salvo poi peggiorare nuovamente, alla sospensione della cura.
Il fatto è che io continuo a stare poco bene, probabilmente, anche perchè questo mio stato fisico, sta influendo su quello psicologico, visto che la situazione, alla lunga, sta diventando stressante e io sono un tipo piuttosto ansioso.
Ho 25 anni e non ho casi conclamati di cancro al colon in famiglia, mentre sia mio padre che mia madre soffrono di emorroidi. Ho sempre avuto molta paura dei tumori, e inevitabilmente a volte penso che tutti questi problemi siano dovuti ad un eventuale cancro. ritenete opportuno ripetere la colonscopia oppure siete d’accordo con il mio gastroenterologo, che ci troviamo di fronte a colon irritabile, e che ripetere la colonscopia, ha distanza di 3 anni e mezzo, alla mia età , non sia necessario? Mi è stato consigliato anche di sottopormi ad esami per verificare se soffro di celiachia: credete sia necessario farli? In caso di colon irritabile, credete che consultare uno psicologo, possa migliorare la mia situazione?
RingraziandoVi anticipatamente, vi invio i più cordiali saluti.
Claudio
Risposta
La diagnosi di colon irritabile mi sembra compatibile con i suoi sintomi. ha già fatto indagini e quindi si fermi e faccia un trattamento adeguato ed efficace,; anche un approccio psicoterapeutico può essere utile