Domanda
Salve,
ho già scritto qualche tempo fa e vi ringrazio per la risposta.
Vi riassumo il mio caso e vi pongo un’ulteriore domanda.
Ad inizio maggio ho iniziato una terapia contro l’ipertiroidismo. Dopo qualche giorno ho iniziato ad avere disturbi intestinali (mal di pancia, diarrea soprattutto dopo mangiato). Col passare dei giorni ho iniziato ad avveretire delle forti coliche tanto da essere ricoverato in ospedale. Qui mi hanno dato 6 compresse di normix al giorno per 3 giorni.
La diarrea si è subito bloccata, mi hanno fatto tutti gli accertamenti del caso (compresa ecografia al colon) e mi hanno dimesso sostenendo che il mio era un attacco di colite. Mi è stato prescritto anche il levoxacin per un dolore alla vescica che si presentava quando urinavo.
Sono passate 2 settimane da quando sono stato dimesso, non ho più coliche, ma ancora dei fastidi al basso ventre, necessità di evaquare più volte al giorno (non emetto feci liquide). Da un pO’ di tempo ho anche dei dolori all’ano. mi sono rivolto ad un gastroenterologo il quale mi ha consigliato una colonscopia. I miei fastidi potrebbero drivare dall’assunzione dei farmaci contro l’ipertiroidismo? (attualmente assumo una compressa al giorno di tabazole). possibile che l’unica soluzione sia la colonscopia? Ho 24 anni e non ho familiarità al cancro del colon. Soprattutto questa colonscopia è un esame doloroso?
Vi ringrazio per l’attenzione e per una eventuale risposta.
gianfranco
Risposta
Non posso che consigliarle di sentire lo specialista di fiducia e di attenersi a suoi consigli