Domanda
Buongiorno, vi scrivo per raccontarvi quello che mi sta capitando.
Sono un ragazzo di 26 anni, ho sempre svolto una regolare attività fisica. Ho sempre seguito una dieta piuttosto sana ed equilibrata, con pochi eccessi. Mi piace bere ma non è un’abitudine, si parla solo di qualche serata “alcolica” con gli amici. Lo stesso dicasi per le sigarette: ogni tanto fumo, ma solo in particolari situazioni “sociali”. Ho quindi tutto sommato una vita sana. Il mio stato di salute generale è buono, ma c’è qualcosa che mi tormenta da sempre. Da quando sono piccolo (circa 10 anni) soffro di lievi dolori al lato destro dell’inguine e al rene destro, che si propagano a volte lungo tutta la gamba destra, fino alla pianta del piede. A questo “fastidio” (esito a chiamarlo dolore perchè non mi ha mai impedito di avere una vita attiva e piena) è associato un saltuario e moderato ma ripetuto sanguinamento nelle feci (sangue rosso vivo), e un senso di gonfiore e pesantezza al mattino e alla sera, a volte associato a aerofagia. Tante volte, nel corso degli anni, ho fatto presente queste cose al medico e anche in famiglia (dove sono presenti 4 medici), ma nessuno ha mai ritenuto opportuno farmi visite approfondite, dando la colpa del sangue alle emorroidi, di cui ogni tanto soffro, e dei dolori al rene alla gamba allo sport (faccio palestra e pattinaggio). Ultimamente, questi sintomi si sono aggravati, non per entità ma per frequenza. Il sangue nelle feci è presente più spesso anche sei in piccole quantità , il senso di pesantezza e gonfiore e il fastidio al rene e alla gamba mi accompagnano lungo tutto il corso della giornata. Per onestà , va detto che prima di Natale (più o meno quando i sintomi si sono acuiti) ho avuto un periodo molto stressante: uno stage, in concomitanza con un lavoro part-time, che mi ha costretto a ritmi di 75 ore di lavoro settimanali, senza neanche un giorno di riposo, per più di due mesi; la notizia di un amico malato di aids; una relazione terminata in maniera molto brutta; l’attesa dei risultati di un test di sieropositività (negativi per fortuna!) a cui io stesso mi sono sottoposto. Insomma giorni molto faticosi sotto tutti i punti di vista. Sono una persona piuttosto ansiosa che ha la tendenza a tenersi tutto dentro. Da 5 anni ho una psoriasi, per la maggior parte del tempo latente, ma che ha volte “riesplode” creandomi disagio.
Adesso mi sto sottoponendo ad alcuni accertamenti (analisi del sangue, analisi delle feci etc) di cui avrò i risultati spero presto. Devo preoccuparmi? In realtà lo sto già facendo, anzi penso subito al peggio.
Grazie
Filippo
Filippo
Risposta
I sintomi che lei riferisce (gonfiore, dolore addominale) non devono destare preoccupazione; spesso capita di "somatizzare" a livello dell’apparato digerente gli eventi stressanti. a mio parere, comunque, la presenza di sangue nelle feci dovrebbe essere indagata mediante una rettosigmoidoscopia che permette di evidenziare una eventuale congestione del circolo emorroidario (per la quale puo’ assumere farmaci che possono attenuarle il fastidio)e soprattutto escludere altre patologie, come ad esempio, considerate la sua giovane età e la presenza di psoriasi, una malattia infimattoria cronica del colon.