Domanda
Spett.li dottori. A seguito della vostra perplessità del 06/02 ripropongo il testo della mia domanda aggiungendo le seguenti considerazioni: colonscopia fatta ad aprile ’05 (tutto OK se non per una marcata iperplasia linfoide nell’intestino tenue); rettosigmoscopia fatta a dicembre ’05 (tutto OK se non per una leggerissima congestione dell’anello emorroidario interno). A seguito di sanguinamento rettale da novembre scorso, praticamente presente ad ogni evacuazione, ho fatto (gennaio) una visita specialistica da un colonproctologo il quale, dopo anoscopia, mi ha diagnosticato un’infiammazione della parete anale dovuta a candida. Mi ha, quindi, dato una cura a base di antimicotici (pillole, supposte, pomata per una settimana) per poi nelle tre settimane successive continuare con integratori, candidophilus, erbe e soprattutto una dieta in cui elimino completamente zuccheri e lieviti. Iniziata la cura, il sanguinamento rettale è scomparso per circa una settimana. Purtroppo è ricomparso e a questo punto sono preoccupatissimo. Da un lato penso che se per una settimana non ho avuto niente, visti anche gli esami fatti, è da considerare un buon segno in quanto immagino che il sangue non venga da qualcosa che ho nel colon (dovrei averlo con una certa continuità , no?); dall’altro vedo che la quantità di sangue è come prima (non ne vedo nel gabinetto e nelle feci ma la carta igienica ne è abbastanza intrisa), sono dimagrito 3kg in 10 giorni (sarà la dieta?), sanguino anche con feci molto morbide, mi capita ormai sempre di emettere feci “a pezzetti”�, mai di forma allungata come mi è sempre successo. Inoltre (forse è l’ansia o il fatto che ci penso troppo) mi sento come “nell’aria”�, un po’ senza forze anche se riesco a fare tutte le cose normalmente. E’ il caso di fare un’altra colonscopia a distanza di 10 mesi dalla precedente o ulteriori esami aggiuntivi? Da dire che sporadicamente mi capita di avere dei piccoli dolori nell’addome che durano qualche secondo e poi vanno via. Ho 30 anni. Grazie.
Giovanni
Risposta
Dopo una rettoscopia fatta a dicembre non reputo necessario un ulteriore esame endoscopico e la sua patologia semrerebbe dovuta a ragade o emorroidi. comunque torni dal proctologo per una diagnosi più sicura di quella (molto incerta) che si può fare a distanza