Domanda
Gent.ma redazione, complimentandomi per il vostro sito, colgo l’occasione per porre anch’io un quesito: ho 41 anni, sono di sesso femminile ed ho una familiarità di 1° grado per cancro al retto (diagnosticato a mia madre 4 anni fa all’età di 62 anni,pretrattato con radio e chemio e poi operato con esiti favorevoli- fino ad oggi!).
Ho sempre sofferto di colon irritabile, ma nel maggio scorso ho avuto dei fortissimi dolori nella parte dx inferiore accompagnati da meteorismo e dissenteria alternata a stipsi. Sottopostami a visita c/o il chirurgo oncologo che segue mia madre, dopo non aver rilevato particolari anomalie se non una modesta tensione del colon,si è comunque deciso di procedere a colonscopia per valutare eventuali diverticoli o altro… (sottolineo la mia forte ansia per il timore di ammalarmi di cancro.)
Mi sono sottoposta all’esame nel mese di settembre, ma purtroppo è stato possibile eseguirlo solo fino alla flessura splenica per “assoluta intolleranza allo strumento”; tuttavia la parte indagata ha messo in evidenza numerosi diverticoli nella zona del sigma.
Ora, oltre ad avere scoperto questa realtà , sono nuovamente al punto di partenza per la parte dx. che nel frattempo è tornata a dolermi e che mi è stato consigliato di indagare con clisma opaco (cui fare eventualmente seguito con colonscopia in sedazione profonda); avendo sofferto molto per la parte di colonscopia effettuata e sapendo che il clisma non è poi così indolore, gradirei sapere come poter fare per evitare questo passaggio ed accedere direttamente all’esame in sedazione profonda (che mi viene prospettato dall’endoscopista come ultima risorsa per i maggiori rischi che si corrono!).
Grazie e scusate per la prolissità .
pulcino
Risposta
Non pè chiaro se l’esame precedente era stato eseguito in sedazione/analgesia (ossia con somministrazione di benzodiazepine e oppiacei) o senza sedazione. in genere la sedazione/analgesia è sufficiente per poter eseguire l’esame senza dolore. in rari casi però diviene necessaria la sedazione profonda, che va eseguita con la presenza di una anestesista e in regime di degenza (per 1-2 giorni o in day-hospital a seconda della preferenze del paziente e dei medici che devono eseguire la procedura). non esiste nessuna necessità di eseguire il clisma opaco prima di sottoporsi a colonscopia in sedazione.