Domanda
09-03-05
Mio fratello, 59 anni, è stato sottoposto alla resezione del sigma con tecnica robotica assistita.
Esame istologico su:
A) Pezzo operatorio di grosso intestino di 15 cm. A distanza di 3 cm. da un margine lesione crateriforme di 3×2 cm. Restante mucosa a normale morfologia,
Reperimento di 14 linfonodi.
B) Anello anastomico di 1,5 cm.
Diagnosi:
A) Adenocarcinoma intestinale, moderatamente differenziato G2.
Ulcerazione presente
Profondità di invasione a tutto spessore la parete muscolare e gli stromi pericolici
Tipo di crescita neoplastica: espansivo
Invasione vascolare: presente linfatica
Invasione perineurale: assente
Infiltrato infiammatorio peritumorale: presente focale
Flogosi acuta peviscerale: assente
Margini chirurgici: indenni (A,B)
Stato linfonodale: 3 linfonodi con metastasi linfonodali e perilinfonodali su 14.
Restanti linfonodi con istiocitosi dei seni.
Classificazione pTNM: T3,N1,Mx.
Gli è stata prescritta la Chemioterapia adiuvante per 6 mesi.
Quale farmaco è più indicato?
Quante possibilità ci sono di una recidiva e /o estensione ad altri organi?
Nel ringraziare per l’attenzione, pongo i miei più distinti saluti.
L.Bonsanti
Follonica (GR)
L.B. Follonica
Risposta
Senza chemio, suo fratello ha 40% di probabilità di essere sano e senza malattia dopo 5 anni. con la chemio le probabilità salgono al 55%. I farmaci indicati sono i fluorofolati.