Domanda
Buongiorno mia madre è stata ricoverata con diagnosi di adenocarcinoma della papilla di Vater condizionante ittero. E’ stata sottoposta ad intervento chirurgico di cefaloduodenopancreasectomia, digiunostomia nutrizionale sec.Delany.
La diagnosi istopatologica è stata la seguente: “adenocarcinoma scarsamente differenziato della papilla di Vater,con aspetti mucinosi, con estesa invasione vascolare e neurale peritumorale, infiltrante lo sfintere di Oddi e focalmente la tonaca sottomucosa. Margini, parenchima pancreatico e tessuti molli peripancreatici esenti da infiltrazione neoplastica, con flogosi cronica attiva ed erosiva della parete e periviscerite fibrino-leucocitaria del margine prossimale. Metastasi linfonodale di carcinoma a un linfonodo peripancreatico posteriore. Istiocitosi dei seni nei rimanenti 17 linfonodi esaminati. Colecisti: colesterosi”… Cosa significa tutto questo?
Vorrei capire anche quest’ultima parte della diagnosi: “Stadiazione pT2,pN1,G3”. Le faranno fare un trattamento chemio-radioterapico?Comunque,hanno già fissato per settembre un consulto di oncologia.
E ancora,alla dimissione gli esami ematochimici sono risultati nella norma tranne “Hb 9.7, Ht 30.3; glic.206; ALT 34; Bil.tot. 1.27. Cosa sono questi valori? Come possono tornare nella norma?
Vi sarei grata per i chiarimenti perchè è davvero difficile comprendere cosa significano tutti questi termini. Grazie ancora
mari
Risposta
Non posso rispondere per il caso singolo. le consiglio di rivolgersi al curante che essendo a conoscenza di tutti i dettagli èil solo che le può dare le informazioni le desiderate.